lunedì

PRIMI TENTATIVI... (da una cosa, scritta nel gennaio 2008)

Abitavamo insieme da due anni, così in un freddissimo giorno di gennaio, in una mattina livida e senza sole, Edu mi propose di andare alla VI ° circoscrizione per il suo cambio definitivo di residenza; più volte ci eravamo detti che ci amavamo e che volevamo vivere per sempre insieme....e quello era un buon motivo per dimostrarcelo.
...Prendiamo il numeretto, compiliamo il foglio e ci mettiamo in fila, una pratica come un’ altra, la voce metallica annuncia < stiamo chiamando il 254 > ...siamo noi!
Dietro lo sportello una bella signora di circa cinquant'anni, che somigliava vagamente a Monica Vitti, ci attende, gli porgiamo il foglio della richiesta, scruta le nostre facce e chiede < Leggo, cambio di residenza per motivi sentimentali? > ...< Si ! , ci spalanca un sorriso e dice < La vedo dura, co sto Papa che pare peggio de Mussolini e sto governo che me pare uguale a gli altri, ma se sta benedetta legge dovesse passà, voi gia risultereste coppia...partite in vantaggio >, armeggia un po’ tra computer e stampante mentre ci parla di suo fratello omosessuale, che da un anno si è trasferito e  sposato in un non meglio precisato, < Su in Europa > e di come alla cerimonia, lei c'èra stata e avevano pianto tutti, pure la nonna Filomena, che nessuno voleva  e che se l'erano dovuta portare per forza. 
Alla fine mentre ci porge il foglio, legge le date di nascita e come per officiare alle nostre firme, dice con tono solenne < Vergine - Gemelli?... in bocca al lupo ! ; Poi ci passa la penna,
 Eduardo firma, poi mentre firmo io, mi accorgo che entrambi abbiamo un bel paio di occhi lucidi e così ci sorridiamo un pò impacciati. 
Usciti dagli uffici, siamo andati a festeggiare con spremute d'arancia e tramezzini tonno e carciofini, fuori dal bar, un pallido sole zafferano era spuntato tra i palazzoni della Tiburtina.
< Dai, prendiamo la macchina e torniamo a casa nostra! > .
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