lunedì

POP MY YEAR 2014


Io e Edu, in questi ultimi anni, vivendo parte della nostra vita in Irlanda (specialmente Edu), abbiamo direttamente approfondito quanto ampia, internazionale, trasversale e quotidiana e in continua evoluzione, sia la PopCulture.
Anche quest'anno abbiamo selezionato una playlist, canzoni che sono legate a serate danzereccie nei club, concerti, passeggiate per mercatini, spettacoli teatrali, cene in posti affollati e camminate per le Quays con le cuffie a tutto volume.
Vorremmo condividere con voi questi ricordi Made in Dublin, divertitevi, uscite, conoscete, sperimentate, ballate, mangiate e se capita sbronzatevi.
Leggiamo da Wiki; POP: abbreviazione del termine inglese popular, usato come termine generico per indicare tutte le espressioni della cultura popolare.

Auguriamo così a tutti un Buon Natale e un sorprendente Anno Nuovo !!!

istruzioni: Ovviamente, manco a dirlo, questo è un nostro regalo, quindi totalmente free e sicuro. Digitate il Link azzurro in basso (POP MY YEAR 2014), vi si aprirà una pagina e a sx la scritta DOWLOAD, cliccateci su, scaricate e ENJOY!!!... (il download, visto il tempo trascorso potrebbe essere scaduto, ma sotto alcuni video) :(

POP MY YEAR 2014

Ale & Edu



giovedì

BABBO NATALE ESISTE!


No, mio padre non è Babbo Natale, ma dovrebbe esserlo. Fino a pochi anni fa non lo capivo, la sua semplicità di pensiero e la modestia spesso erano un rebus, non capivo il suo percorso e per anni non ho capito cosa avessi in comune con lui. Ma facciamo un salto in dietro, mio padre è anziano, molto anziano 82, non sono proprio pochi, ha vissuto la guerra, da ragazzino è andato a lavorare in campagna, ha dormito nella stalla con i topi che gli camminavano addosso, ha sempre lavorato e si è sempre adattato; certo quando hai un imprinting come quello della guerra e della povertà, tutto quello che viene dopo, non puoi non leggerlo come una conquista... una fortuna.
Oggi ovviamente è in pensione e con mia madre se la passano bene, hanno una bella casa con un giardino e animaletti domestici che gli fanno compagnia, una veranda dove pranzare d'estate e un camino dove scaldarsi d'inverno e l'amore non scontato di figli e nipoti.
Determinante per capire, che mio padre sarebbe potuto essere Babbo Natale, è stato il mio coming out, è stato propormi a lui con autenticità e sincerità e, insieme, padre e figlio, percorrere la strada  della conoscenza e dell'accettazione reciproca:  La soluzione di questo evento, mi ha riconciliato e ricompattato con lui, scoprendo che dietro quell'umiltà e quella modestia che non capivo, c'erano le immense qualità che ogni uomo con la U dovrebbe avere: empatia, condivisione e coraggio.... l'umiltà è il mezzo per capire e la modestia il modo più diretto per percorrerla.
Invecchiando, i fumi densi della mia ambizione dinamica si sono dispersi, facendo emergere una ricerca di qualità della vita, diversa nella forma, ma simile per contenuti proprio a quella di mio padre.
Proprio come Babbo Natale, lui mi ha insegnato che la bontà e la correttezza sono valori indissolubili dalla dignità... la dignità è il premio, il  regalo sotto l'albero; Questo è stato per me, un passaggio nodale, rafforzato dal suo esempio e ognuno di noi dovrebbe soffermarsi su questo piccolo concetto, magari con la scusa che è Natale... e a Natale, si sa, siamo tutti più buoni.

Questo vecchio signore nella foto,vestito da Babbo Natale è William, mio padre e insieme a lui  vi auguriamo un sincero e autentico Buon Natale a tutti !... ma a tutti tutti, nessuno escluso!