venerdì

N.A.R.C.I.S.O.


Un Hippy finito male diceva " Ama il tuo prossimo, come te stesso"
Le persone narcisiste e anche egocentriche mi sono sempre piaciute, ovviamente mi riferisco a individui dalla personalità complessa,  dove l'amor proprio fa leva sulla ricerca di una personalissima etica,  indissolubile da una personalissima estetica... per dirla in breve, sono diffidente verso quelle persone che stupidamente e ingenuamente fanno bella mostra di se e sono diffidente verso quelle persone prive di autoironia.
Ormai sono otto anni che io e Edu ci amiamo e come per tutti i compagni di viaggio, mi sento responsabile nei suoi confronti; Siamo entrambi animali sociali, ci piace stare al centro dell'attenzione, ci piace cercare il “bello e buono” nella vita, per affrontare meglio le cose “brutte e cattive” che inevitabilmente arrivano.
Esiste una realtà monista, dove c'è una unica risposta; un pugno in faccia dato con cattiveria, fa sempre male, mentre una carezza data con amore, fa sempre bene; Puoi filosofeggiare per giorni, ma la risposta è sempre e solo una.
Così per dimostrare il mio amore al mio compagno, mi erigo a maieuta, tiro fuori da lui il narcisismo solare ed edonista,  gli regalo il “midollo di Leone”,  lo faccio sentire il migliore,  il più bello,  il più saggio... il più insomma.
Eduardo in questo momento è in viaggio verso l'Italia, come sapete il suo compleanno lo abbiamo passato separati e sta sera scarterà il mio regalo e la sua reazione sarà prevedibile.
Sono un uomo fortunato e tendo a circondarmi di bellezza, la individuo, la riconosco, sia nelle cose più basiche, che in quelle più misteriose. Ho anche amici "belli", uno in particolare è DIAVU' (se vi va digitate sul suo nome), un artista poliedrico, colto, complice di conversazioni interminabili; Bene, è lui l'artefice di questo straordinario ritratto 40 x 60, realizzato con una tecnica computerizzata e manuale e proprio questa Opera, sarà il mio regalo per Edu, per riaffermare tutto quello che ho già detto, per rafforzare la spinta verso la sua personalissima "Recherche", con la presunzione tipica dei narcisisti, di fare della propria esistenza un atto unico, mirabile e magico, capace di sfidare perfino le leggi di gravità.

A quelle persone che deplorano il narcisismo, rispondo con le parole di Karl Kraus (mica di un coglione qualsiasi)

"Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito."

BUON COMPLEANNO, EDU MIO !!!



Oggi, 21 giugno, Edu compie gli anni e lo farà da solo a Dublino, lo farà con i nostri amici dubliners...ma non con me.
I regali che gli ho fatto negli anni passati erano sopratutto “esperienze”, vi faccio subito alcuni esempi; un anno gli ho fatto trovare sul terrazzo di casa una piscina gonfiabile piena d'acqua e una bottiglia di Campagne ghiacciato, l'anno successivo delle luci che proiettavano sui muri le stelle in movimento, una compilation electrosoft e naturalmente Chapagne ghiacciato, un'altra volta ( quando stavamo economicamente meglio) un pic nic al Jardin du Luxembourg a Parigi, a base di Macarons e vino Rosè, invece l'altr'anno non avevo un euro e mi sono fatto trovare direttamente nudo con una coccarda e due birre Moretti prese dal frigo..... ecco tanto per capire, ma quest'anno come mi regolo? 
E' la prima volta che non lo passiamo insieme, il biglietto aereo costa troppo e in previsione delle vacanze e della macchina da riparare, è una spesa che abbiamo depennato, è anche vero che dopo qualche giorno verrà da me e staremo insieme per un mese intero...ma comunque non esserci al momento del brindisi e del  “ Happy Birthday Edu !!!”  mi mette in moto due sentimenti diversi ma che viaggiano paralleli; Il primo sentimento è naturalmente il dispiacere, condividere un momento di festa, farsi permeare dalla gioia, divertirsi e ridere, è una cosa che fa bene all'amore e all'amicizia, così mentre lui beve e giustamente si diverte a Dublin, io probabilmente guarderò un film in tv a Roma... L'altro sentimento è invece e purtroppo, la gelosia... si, geloso di non essere il centro delle sue attenzioni, geloso che riderà, ma non con me, che ballerà, ma non con me, che berrà, ma non con me.... e spero per lui, solo questo. 
Detto ciò, già mi sono messo in moto per il regalo, anche quest'anno punterò su qualcosa che ancora una volta stuzzichi, alimenti e  soddisfi  il suo già grande Ego edonista, ...perchè non dimentichiamo che festeggiare e ricevere regali,  per tutti noi deve servire principalmente a quello, confermare che siamo amati e considerati. 

Auguri Amore mio !!!
Aspettandoti, terrò lo Chapagne in fresco... e tutto il resto al caldo ;)
Ale tuo.

lunedì

INCOGNITE, ERRORI... E ANCHE UN PO' DI PIPPAGGINE.


Ero andato all'aeroporto a prendere Edu che arrivava da Dublino, ed ora era seduto vicino a me, io guidavo e lui mi raccontava del viaggio in aereo, di scolaresche urlanti e maleducate che rientravano in Italia, della fila immensa al controllo passaporti, quando... < Ale, ma esce fumo dalla macchina ! > < Io, non vedo nulla ... > < Guarda qui! > , disse Edu e mi mostrò una colonnina di vapore che usciva dalla destra del cofano. Per un eccesso di zelo, controllo spesso il livello dell'acqua nel radiatore, da quando, appena sei mesi fa ho bruciato la testata (e chi l'ha dovuta cambiare, sa quanto costa !) proprio perchè l'ho lasciata a secco...
Ci fermiamo, quattro frecce e controllo, cosa era successo? Avevo semplicemente e dannatamente, avvitato male il tappo e ora il motore rischiava il collasso e la testata si sarebbe bruciata di nuovo, rimontiamo in macchina e cerchiamo di arrivare alla prima stazione di servizio... Edu mi consiglia di moderare la velocità, io non gli do retta, voglio solo arrivare all'area di servizio Magliana sud, si accende la spia rossa e giusto il tempo di entrare al parcheggio e la macchina si spegne...per sempre.
Con la speranza nel cuore facemmo raffreddare il motore, aggiungemmo acqua, sperando in una sua ripresa... niente
Eravamo li sotto il sole, con il cofano aperto, e una auto guasta. Eduardo era infuriato, lanciava invettive sullo spreco di denaro, dovuto alla mia noncuranza, sui costi elevati del meccanico ecc ecc, io quei rimproveri me li prendevo tutti, aveva ragione, avevo sbagliato, non volendo avevo sbagliato, cercando di fare meglio, avevo sbagliato, sbagliando ad andare a 90 km e non ai 40km, da lui consigliati, avevo sbagliato.
Dopo un'ora, eravamo appoggiati all'auto, bevevamo birra fresca e finalmente per me anche l'arrabbiatura di Edu si stava smorzando, adesso riusciva anche a ridere della mia “pippagine” nella manutenzione dell'auto, anche il giorno si stava smorzando, segno evidente erano le nostre ombre lunghe proiettate sull'asfalto, adesso che ci penso anche il caldo si stava smorzando e l'aria ridiventava gradevole e respirabile, il carro attrezzi sarebbe arrivato dopo poco,  con a bordo un ragazzo simpatico e sorridente che ci ha caricato la macchina e noi, portandoci al deposito, poi da li un taxi per riportarci fino a casa.
Era ormai notte, nel taxi ero visibilmente dispiaciuto e abbattuto, Edu si accorse dei mio stato, la faccia da senso di colpa  era palese e forse disse l'unica cosa che si dovrebbe dire in questi casi e la disse così, semplicemente  < Dai, mangeremo qualche sera in meno al ristorante, e tutto andrà a posto, questo lo possiamo fare >.
Ho capito che si può ripetere lo stesso errore, per motivi diversi, puoi anche cambiare prospettiva, ma c'è sempre una “incognita” che minaccia il risultato, possiamo starci attenti e fare del nostro meglio, ma poi basta un tappo che non è stato avvitato alla perfezione, come nel mio caso, così come potrebbe essere una chiamata che parte improvvisa da un cellulare, oppure le chiavi lasciate dentro casa... ecco dovremmo imparare in questi casi, l'indulgenza, comprendere che purtroppo “ l'incognita” esiste e dipende da noi solo in parte, questo pensiero dovrebbe aiutarci, dove è possibile a calmare rimorsi e risentimenti, dopotutto “ Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita?”.

ps: la foto me l'ha scattata Edu mentre il carro attrezzi, portava via la nostra vecchia Ka.

mercoledì

IL CORPO & L'ANIMA


Da un paio di giorni ho ripreso ad andare in palestra e non mi limito solo ad andarci, faccio corsetta, pesi ecc ecc, ieri mi sono imbattuto anche nella mia prima lezione di Zumba che per chi ancora non lo sapesse, è un mix tra l'aerobica anni '80 e la danza di gruppo latino-americana; già proprio quella che fanno nei villaggi vacanze e che io storicamente avrei storto il naso, definendola Cheap! Cheap! Cheap!.... ma si sa il Karma è un boomerang e quindi nel mio tentativo di buttare giù qualche chilo mi sono ritrovato esattamente a fare le cose che ho sempre snobato... i balli di gruppo, appunto!
Con l'età, confermo il metabolismo cambia, rallenta e tu accumuli,  sarei un ipocrita se vi dicessi che ho deciso di rimettermi un po a regime per me, semplicemente lo faccio per Edu. Nella coppia bisogna sostenere anche l'immagine e la proiezione che l'altro ha di te , l'immagine (la mia) che nel mio caso,  ha fatto arrivare  l'altro ( Edu) fino a me.
Edu, come ho già detto in un altro post Match-Point. ( che, se ti va ci clicchi sopra... ),  mi ha rimorchiato in discoteca, la nostra storia è iniziata perchè lui mi ha visto e ci ha provato... e io ci sono stato; è qui che subentra la responsabilità individuale, insomma va bene invecchiare e mi piace pure, ma ognuno di noi ha il dovere di resettarsi ogni tanto per non perdere il filo con ciò che era e investire su ciò che sarà.
Anche lui in questa fase primaverile ha ripreso l'attività fisica, ma secondo me lo fa esclusivamente per sano narcisismo.
Probabilmente gli piacerei comunque, anche con 20 chili in più, si di questo ne sono quasi certo, anche perché con il tempo l'attrazione fisica ha assunto una dimensione più complessa ed emotiva, però  ultimamente mi sono anche chiesto < Ma, Edu...mi rimorchierebbe ancora, se non mi conoscesse? > ... ho deciso che la risposta non mi interessa, se entro in questi meccanismi mentali, rischio di uscirne stupidamente indebolito; preferisco passare all'azione, la borsa della palestra è pronta e la cena di questa sera prevede, petto di pollo alla piastra con contorno di verdure lesse.
Gestire il corpo e l'anima è un esercizio complesso, che spesso richiede disciplina e stimola l'amor proprio.

Qualcuno ha detto L'amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità.” ...ed è  evidente allora, quanto fortissimamente io ami il mio compagno.

Ps: la foto che ho postato  è datata 2006, ed è la mattina della prima volta che lui ha dormito da me.