lunedì

INCOGNITE, ERRORI... E ANCHE UN PO' DI PIPPAGGINE.


Ero andato all'aeroporto a prendere Edu che arrivava da Dublino, ed ora era seduto vicino a me, io guidavo e lui mi raccontava del viaggio in aereo, di scolaresche urlanti e maleducate che rientravano in Italia, della fila immensa al controllo passaporti, quando... < Ale, ma esce fumo dalla macchina ! > < Io, non vedo nulla ... > < Guarda qui! > , disse Edu e mi mostrò una colonnina di vapore che usciva dalla destra del cofano. Per un eccesso di zelo, controllo spesso il livello dell'acqua nel radiatore, da quando, appena sei mesi fa ho bruciato la testata (e chi l'ha dovuta cambiare, sa quanto costa !) proprio perchè l'ho lasciata a secco...
Ci fermiamo, quattro frecce e controllo, cosa era successo? Avevo semplicemente e dannatamente, avvitato male il tappo e ora il motore rischiava il collasso e la testata si sarebbe bruciata di nuovo, rimontiamo in macchina e cerchiamo di arrivare alla prima stazione di servizio... Edu mi consiglia di moderare la velocità, io non gli do retta, voglio solo arrivare all'area di servizio Magliana sud, si accende la spia rossa e giusto il tempo di entrare al parcheggio e la macchina si spegne...per sempre.
Con la speranza nel cuore facemmo raffreddare il motore, aggiungemmo acqua, sperando in una sua ripresa... niente
Eravamo li sotto il sole, con il cofano aperto, e una auto guasta. Eduardo era infuriato, lanciava invettive sullo spreco di denaro, dovuto alla mia noncuranza, sui costi elevati del meccanico ecc ecc, io quei rimproveri me li prendevo tutti, aveva ragione, avevo sbagliato, non volendo avevo sbagliato, cercando di fare meglio, avevo sbagliato, sbagliando ad andare a 90 km e non ai 40km, da lui consigliati, avevo sbagliato.
Dopo un'ora, eravamo appoggiati all'auto, bevevamo birra fresca e finalmente per me anche l'arrabbiatura di Edu si stava smorzando, adesso riusciva anche a ridere della mia “pippagine” nella manutenzione dell'auto, anche il giorno si stava smorzando, segno evidente erano le nostre ombre lunghe proiettate sull'asfalto, adesso che ci penso anche il caldo si stava smorzando e l'aria ridiventava gradevole e respirabile, il carro attrezzi sarebbe arrivato dopo poco,  con a bordo un ragazzo simpatico e sorridente che ci ha caricato la macchina e noi, portandoci al deposito, poi da li un taxi per riportarci fino a casa.
Era ormai notte, nel taxi ero visibilmente dispiaciuto e abbattuto, Edu si accorse dei mio stato, la faccia da senso di colpa  era palese e forse disse l'unica cosa che si dovrebbe dire in questi casi e la disse così, semplicemente  < Dai, mangeremo qualche sera in meno al ristorante, e tutto andrà a posto, questo lo possiamo fare >.
Ho capito che si può ripetere lo stesso errore, per motivi diversi, puoi anche cambiare prospettiva, ma c'è sempre una “incognita” che minaccia il risultato, possiamo starci attenti e fare del nostro meglio, ma poi basta un tappo che non è stato avvitato alla perfezione, come nel mio caso, così come potrebbe essere una chiamata che parte improvvisa da un cellulare, oppure le chiavi lasciate dentro casa... ecco dovremmo imparare in questi casi, l'indulgenza, comprendere che purtroppo “ l'incognita” esiste e dipende da noi solo in parte, questo pensiero dovrebbe aiutarci, dove è possibile a calmare rimorsi e risentimenti, dopotutto “ Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita?”.

ps: la foto me l'ha scattata Edu mentre il carro attrezzi, portava via la nostra vecchia Ka.

6 commenti:

  1. Almeno non eri da solo, con la fortuna che ho io, potrebbe succedermi una cosa del genere quando sono da sola, in un posto speduto e senza cellulare!!
    Insomma, se non succedeva era meglio, ovvio, ma gli errori/imprevisti capitano! Tutto dipende da come si affrontano..

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  2. ....lo sai che è la prima cosa che ho pensato... meno male che c'è anche Edu... poi però sentendolo sbraitare, ci ho ripensato :)

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  3. Lasciamo perdere... Io con manutenzioni, carte, scadenze & co. sono una frana mondialeeeeeee, con conseguenti mega rimbrotti del mio Bubino.. Che ci vuoi fare, in una coppia ci vuole lo Ying e lo Yang :D

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  4. Pochi giorni fa una mia disattenzione ha "ucciso" la batteria della macchina... Mi ha rincuorata il tizio che ci ha venduto quella nuova, pure lui si era stufato di sentire mio marito in modalità pentola di fagioli :-)

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  5. Esatto Autumn... fortunatamente anche EDu dopo un po si è placato... :)

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