mercoledì

RICORDANDOMI COME SARO'


I quarant'anni li ho superati già da un po', abbandonata la gioventù, mi sento adulto come non mai.
Il vero impegno, non è tanto quello di restare apparentemente giovane, quello tutto sommato a meno che non fai un lavoro veramente logorante e hai una alimentazione di merda, alla fine qualche anno in meno lo dimostri sempre... Il vero impegno che pretendo da me, è nell'essere e restare contemporaneo, aderente e inerente al tempo storico e intimo che sto vivendo.
La giovinezza di per se, non è un valore, con i suoi stereotipi tende a distrarci e ad illuderci, ho conosciuto vecchi di vent'anni e vecchi veri convinti di avere vent'anni... in entrambi i casi, li considero personaggi fuori sincrono.
Concentrarsi sulla caducità, accettare che tutto ha una fine, mi spinge a non usare mai la frase "...Ai miei tempi"; Finchè avrò fiato, sarà sempre il mio tempo.
Invecchiare è una botta di culo e questa fortuna nei prossimi anni, se continuerò ad esistere, me la voglio guadagnare.

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