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Francesca la mia vecchia vicina mi suona, apro e mi porge una tazzina di caffè appena fatto, è una cosa che fa spesso e io le voglio bene, sul pianerottolo parliamo del tempo e della sua artrite, finito di bere, le do un bacio, le restituisco la tazzina e torno in cucina.
Tra un paio d’ore arrivano i nostri amici, per una magnata e nà bevuta; Pellegrino Artusi nel 1891, diceva "Il mondo ipocrita non vuole dare importanza al mangiare, ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare al meglio"
Eduardo apre la porta di casa con le ultime buste della spesa, Pedro gli corre incontro e gli fa le feste, ormai dopo due anni che viviamo tutti e tre insieme lo considera uno del branco...
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Babà rustico (che Eduardo è passato a prendere dalla mamma Salernitana),
Pizza scrocchiarella ( del forno sotto casa), olive di Gaeta,
Rigatoni cacio e pepe,
polpette al sugo e puntarelle al Quadraro vecchio (mia ricetta).Vino,Vino,Vino.(dei castelli Romani)
la cena è allegra piena di chiacchiere e battute, i rigatoni sono pesanti da digerire, ma si sà, il vino aiuta...
Arrivati ai dolci siamo esausti e dopo gli amari e i limoncelli, ci spegniamo un pò...
Racconti che qualcuno definirebbe imbarazzanti, si alternano a confidenze intime e addirittura poetiche, è tutto così familiare, gli amici sinceri, sono famiglia.
E' notte fonda, salutiamo dalla loggetta gli ultimi amici che se ne vanno, il Quadraro vecchio è deserto, qualche finestra è ancora illuminata, o forse è appena accesa e si stanno preparando per andare a lavorare; Contemplando i tetti, i muri scrostati e le piccole strade silenziose, ci fumiamo l'ultima sigaretta prima di andare a dormire e comprendo che, è in questo posto che ho amato da subito, che sento il bisogno di vivere e convivere con il mio compagno, è quì che voglio avere ricordi da raccontare. Prima di rientrare in casa, inspiro un pò di aria, che è fresca e profuma di fine inverno...
Buona notte Edu.... Buona notte Ale.
Ricetta :Puntarelle al Quadraro vecchio
Occorrente x 2 persone:
Gr.200 di puntarelle già capate
4 pomodori secchi
filetti d'acciughe
capperi e olive nere snocciolate
semi di sesamo (se ti piacciono)
Olio extra vergine d'oliva - aceto balsamico - sale - tabasco.
Preparazione:
-In una "cofanella" mettere i pomodori secchi tagliati a striscioline, aggiungere una manciata di olive nere snocciolate tagliate a metà, una manciatina di capperi e ovviamente un pò di filetti d'acciughe sottolio sbrindellate, due spicchi d'aglio schiacciati (che prima di servire andranno tolti) , qualche goccia di tabasco e un po di olio extra vergine, mescolare e lasciarle una mezzoretta a insaporirsi.
-In un pentolino tostate i semi di sesamo a fuoco basso, fino che non diventano di un bel colore biscotto.
-Aggiungere nella cofanella, le puntarelle, un cucchiaio di semi di sesamo, un altro goccimo di olio, sale e poco aceto balsamico rimovete i spicchi d'aglio, girare e...... senti che te magni....ancora sul Quadraro, clicca Quì
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