mercoledì

ZAVORRE SOCIALI ORGANIZZATE

Ogni tanto, in qualche piazza italiana, si svolge una veglia di circa un'ora contro la legge Anti-Omofobia ( che non è una legge ad hoc, ma un allargamento a omofobia e transfobia della  legge Mancino del 1993 ), i partecipanti si definiscono sentinelle e protestano in silenzio, dritti in piedi e con un libro in mano, per ribadire che loro non sono ignoranti, loro i libri  li amano talmente tanto che li usano 
anche come accessorio iconografico.

La democrazia è un esercizio di allineamento  umano e morale, semplice e dinamico, qualcuno deve fare un passo avanti e qualcun altro necessariamente deve farne uno in dietro. La loro  coreografica immobilità è invece, la più autentica rappresentazione  di "zavorra sociale", quella zavorra che non  fa decollare l' Italia e continua a trascinarla verso il fondo, nutrendosi di  arroganza e conflitto sociale...altro che " Amatevi gli uni e gli altri...".

 Se, è vero che ad ogni pensiero corrisponde una azione, a conti fatti possiamo  considerarli  degli omofobi narcisisti  e autoreferenziati, che ostentano libri, come certi ragazzini le sneakers firmate e  individui completamente privi di un equilibrato senso della giustizia e di empatia, verso chi nasce "diverso" da loro... Ma organizzati si, quello glie lo riconosco, si mandano messaggi su FB, si informano sul dress code da sfoggiare durante le loro incursioni urbane e hanno mezzi economici per conferenze e seminari.

Senza porsi troppe domande, sovrappongono la loro libertà di espressione, con il presunto diritto ad educare i loro figli con i disvalori dell'omofobia, del pregiudizio e dell'esclusione, il  presunto diritto ad indottrinare queste giovani menti nella violenta convinzione che sia giusto negare a me e a tutti gli omosessuali italiani un vita dignitosa e una considerazione paritaria... Ma, la cosa che mi fa più impressione è sapere che potrebbero essere i miei vicini di casa o quelli accanto a me al bar e che magari ci scambio quattro chiacchiere mentre aspetto il caffè, oppure l'anziana signora sulla metro, alla quale sorrido e le  cedo il mio posto... mi opprime e mortifica saperli così vicini, eppure così ostinatamente nemici, così dichiaratamente disumani.

9 commenti:

  1. Duro stabilire dove la espressione delle proprie opinioni si trasforma in violenza... ma ben peggio secondo me l'atteggiamento di chi rifiuta di valutare se le proprie convinzioni siano giuste o sbagliate ignorando fatti e qualsiasi cosa possa minare la propria opinione. Questa gente non mi fa indignazione come a te: mi fa paura.

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    1. Fa paura anche a me che pur considerarmi una persona sincera non riesco ad avere nessuna certezza

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  2. Invece per fortuna sono sempre i soliti EBETI che si stanno girando l'Italia... IGNORIAMOLI e lavoriamo PER i NOSTRI DIRITTI !

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  3. Quanto al fatto che siamo sempre gli stessi che girano qua e la, basta guardare le foto per vedere che non è vero affatto...
    Però, su una cosa hai ragione, la cosa più inquietante di noi è che siamo talmente simili alla gente reale da instillare il sinistro sospetto che potremmo essere DAVVERO la gente reale...

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    1. ... ma io non ho mai detto che non siete reali, ma esattamente l'opposto... E' immorale, che "educate" i vostri figli nel l'esclusione e nel pregiudizio per i "diversi" , questo è veramente sinistro, anche perchè alcuni dei vostri bimbi sono nati omosessuali e li state facendo crescere frustrati e infelici.... l'amore e l'accoglienza, non abitano nel cuore delle sentinelle.

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    2. É divertente che nello steminato confine della sapienza che credi di avere ci sia anche l'educazione che diamo ai nostri figli... comunque l'accoglienza e il rispetto si devono alle persone (tutte). Alle idee, specie alle idee politiche, si deve l'ascolto, l'analisi, poi l'adesione o la guerra. L'idea politica di chi vuol creare reati di opinione a protezione dei suoi privilegi va combattuta piazza per piazza e coscienza per coscienza.
      Nel rispetto delle persone (tutte) e nel disprezzo delle idee (almeno alcune), punto.

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    3. ..io purtroppo non ci trovo niente di divertente, indottrinare le menti all'esclusione e alla convinzione che ci siano persone inferiori per nascita è aberrante ...il corto circuito della democrazia in uno Stato non confessionale è proprio questa; Tu hai il diritto a contestare la mia richiesta di parità giuridica e vuoi anche il diritto di insultarmi liberamente e prendermi come esempio negativo per i tuoi figli... Luigi, puoi fare tutti i giri di parole che vuoi ,ma la realtà e te lo dico, perchè la provo sulla mia pelle, è una e una sola....quelli come te, sono degli immorali e nei secoli avete cambiato nome e avete usato la religione come strumento di propaganda, vi chiamavate, Santa Inquisizione, Nazisti, KKK ecc ecc.e oggi ci provate ancora e vi fate chiamare Sentinelle, ed è evidente la matrice delle organizzazioni che ci sono dietro di voi e fanno leva sulla gente comune... penso che ci siamo scambiati i nostri punti di vista, io con te mi fermo quì. saluti

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    4. Saluti, ma rimane che tutto quello che dici esiste solo nella tua testa, non ho mai fatto né pensato nulla di quello che dici, tranne difendere la mia libertà dai fascisti 2.0, CHE OGGI SIETE VOI. Nei, fatti, una volta finite le belle parole

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  4. Ciao signore e signora.
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